Pensieri Sparsi

silenziose parole lasciate al rumore del tempo…

Archivio per dicembre, 2022

Leggo dunque sono

La lettura di libri per me è sempre stato un metro di giudizio per misurare l’intelligenza delle persone. Non è ovviamente un regola assoluta e dipende di quali libri parliamo (ad esempio non “100 cose da sapere mentre fai la cacca” o simili) però per esperienza personale chi dichiara di leggere molto è più intelligente di chi dichiara di non leggerli mai.

Ho sempre ammirato le persone che sanno citare un passo di un tal romanzo o ricordare a memoria la massima di un tal pensatore o filosofo. Addirittura c’è chi riesce ad aggettivare una situazione basandosi sui libri di un autore (“kafkiano” per dirne una).

Leggere mi piace ma non sono mai stato un accanito lettore, se si esclude qualche breve periodo della mia vita. Spesso mi è capitato di iniziare un libro, abbandonarlo inconcluso per settimane a prendere polvere sul comodino e poi ad un certo punto riprenderlo in mano e “divorarlo” in poco tempo.

Da giovane l’ostacolo principale era la mia indolenza, negli ultimi anni è la mancanza di tempo. Ma non è solo questo; il problema principale è che sono troppo emotivo e fondamentalmente i libri mi fanno paura. Non so mai in che situazione capiterò: se un libro mi appassionerà a tal punto da immedesimarmi e rischiare di perdere il contatto con la realtà oppure rischiare di prendermi male e non riuscire a scrollarmi di dosso una brutta sensazione. Ci sono testi letti 10 o 20 anni che ancora oggi mi turbano a ripensarci.

Una cosa simile mi capita anche con il cinema: so di non riuscire più a vedere certi film e se proprio voglio vederlo devo dividerlo in vari pezzi e non guardarlo mai alla sera. Complici anche i bambini piccoli ormai guardo quasi esclusivamente serie e film di animazione e commedie leggere.

È importante essere consapevoli dei propri limiti ed impare ad accettarli.

Sto leggendo un libro. L’avevo comprato per mio fratello ma lo sto leggendo io. Domani dovrò impacchettarlo perché è il suo regalo di Natale e spero che poi me lo presti per concluderlo.

I libri possono diventare una droga, quando inizi un testo che ti appassiona non riesci a staccartene. Puoi finire a non accorgerti di aver fatto le 2 di notte. E poi quando arrivi all’ultima pagina ci vuole un po’ per scrollarti di dosso le sensazioni che ti ha trasmesso, belle o brutte. E per me questa può diventare un’operazione molto difficile.

Di solito il primo pensiero e quello di iniziarne subito un altro

Life

Questa vita è un contenitore

A volte è troppo pieno

A volte troppo vuoto

Che non riesci a farci stare tutto

Oppure è troppo poco